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Capo
capotasto per chitarra, 2017
I capotasti in commercio possono essere suddivisi in due categorie: a molla, rapidi da posizionare ma che causano la scordatura dello strumento a causa dell’eccessiva pressione, ed a tensione regolabile, che richiedono però un maggior tempo per il posizionamento. Da qui la volontà di progettare un capotasto veloce da inserire e preciso nella regolazione della tensione, riducendo al minimo il numero di parti e i costi di produzione.
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Il capotasto perfetto
Abbiamo già il capotasto perfetto: il dito. È facile da posizionare e la pressione e la curvatura sono sempre ideali. Il punto di partenza del progetto è stato quello di provare ad estendere le capacità del dito, progettando una “protesi” che ne mantenesse sensibilità ed efficacia.
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Funzionamento
Il meccanismo di chiusura è simile a quello delle fascette stringicavo reversibili (sistema a cricco con svincolo): in questo modo la tensione può essere regolata stringendo con le dita il capotasto e rilasciata premendo sull’apposita linguetta di sgancio.
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ISIA Roma Design
ISIA Roma Design - A.A. 2016-2017
prof. Florian Seiffert e Federica Spera

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prodotti per la lavorazione dei cereali

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capotasto per chitarra

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